Dal 1° luglio diventano pienamente operative le nuove disposizioni in materia di monitoraggio della produzione di latte vaccino, ovino e caprino e dell’acquisto di latte e prodotti lattiero-caseari a base di latte importati da Paesi dell’Unione europea e da Paesi terzi.
Le modalità di dichiarazione relative al settore latte bovino e latte ovicaprino sono disciplinate dai decreti:
- M. MIPAAF n. 0360338 del 6 agosto 2021
- M. MIPAAF n. 0359383 del 26 agosto 2021
- in attuazione del Decreto Legge 29 marzo 2019, n. 27 convertito con modificazioni dalla legge n. 44 del 2019
La nuova normativa amplia gli adempimenti spettanti ai primi acquirenti di latte bovino e li estende anche ai primi acquirenti di latte ovicaprino; di conseguenza dal 1° luglio 2022, oltre alle aziende che ritirano latte bovino dai produttori primari, anche le aziende che ritirano latte ovicaprino devono dichiarare sul portale SIAN entro il ventesimo giorno del mese, i quantitativi di latte ritirato dai produttori con riferimento al mese precedente, oltre una serie di informazioni indicate dalla normativa. Per tale motivo i primi acquirenti di latte ovicaprino devono essere riconosciuti in tempo utile previa presentazione della domanda e ottenimento del relativo riconoscimento;
Analoga estensione riguarda la dichiarazione annuale presentata dai produttori primari che effettuano vendite dirette di latte e di prodotti da esso derivati, in quanto tale adempimento, oltre che ai produttori di latte bovino, compete anche ai produttori che effettuano vendite dirette di latte ovicaprino e di prodotti da esso derivati.
Ulteriori adempimenti introdotti dalla normativa riguardano tutte le aziende, sia primi acquirenti che non, che producono prodotti lattiero caseari, sia derivanti da latte bovino che da latte ovicaprino.
Queste infatti devono presentare entro il ventesimo giorno dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato e ceduto nel trimestre precedente, nonché le relative giacenze di magazzino aggiornate all’ultimo giorno del mese precedente alla dichiarazione. Per poter ottemperare agli adempimenti sopra riportati devono essere registrate sul SIAN presentando istanza di registrazione.
Dal 1 luglio 2022 sono inoltre applicabili le sanzioni previste dall’art. 3, comma 4, del D.L. 29 marzo 2019, n. 27.
Di fatto le novità riguardano soprattutto chi produce e chi lavora il latte ovino e caprino e coinvolgono sia chi ritira e acquista il latte, quindi i trasformatori, sia chi il latte lo produce ed eventualmente lo lavora direttamente, quindi gli allevatori.
I trasformatori e tutte le aziende che che ritirano latte, sia bovino che ovino che caprino, devono dichiarare sul portale Sian sia i quantitativi di latte, con il relativo tenore di materia grassa, ritirato dai produttori italiani o di quello acquistato da produttori o rivenditori esteri, riportando anche l’origine del paese di provenienza.
Per gli acquisti dall’estero devono essere dichiarati anche i prodotti lattiero caseari semilavorati.
La dichiarazione deve essere mensile, entro il 20 del mese, con riferimento alle quantità del mese precedente. Entro il 20 luglio quindi dovranno essere dichiarati i quantitativi ritirati o acquistati in giugno.
Per i produttori è previsto l’obbligo di una dichiarazione trimestrale sul portale Sian dei quantitativi di ciascun prodotto fabbricato, i quantitativi di ciascun prodotto ceduto e le eventuali giacenze di magazzino.