Continuano a crescere sui mercati italiani le quotazioni del grano duro fino nazionale di nuova mietitura sui mercati all’ingrosso: in evidenza gli incrementi di 10 euro alla tonnellata di Foggia e Roma, con Napoli che cresce di 7 euro e Altamura di 4 euro alla tonnellata. Incrementi di 2 euro a tonnellata sulle restanti piazze di Milano per entrambe le provenienze, Bari e Bologna.
Da segnalare l’ingresso del grano duro canadese di qualità a Napoli. A Bari si registra una certa stabilità del frumento duro Spagnolo sui valori d’esordio di due settimane fa molto elevati ed i nuovi rialzi di 8 euro alla tonnellata per il Canadese 1 sulla stessa piazza e di 10 euro ad Altamura.
Per quanto concerne l’Associazione meridionale cerealisti di Altamura ha compilato l’ultimo listino il 9 luglio scorso, e sono stati fissati i prezzi per il cereale pastificabile nazionale di nuova produzione, alle condizioni di “Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura”, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri a 317 euro alla tonnellata sui minimi e 322 euro sui massimi, in rialzo di 4 euro sulla precedente seduta del 2 luglio e su di 9 euro rispetto alla quotazione di esordio di questa mietitura del 25 giugno. Con queste quotazioni il grano duro fino nazionale su Altamura guadagna sulle ultime della passata campagna commerciale, 29 euro sui minimi e 31 euro sui massimi.
Su questa stessa piazza, il cereale pastificabile estero Canadese di prima qualità è stato fissato il 9 luglio a 332 euro alla tonnellata sui minimi e 335 euro sui massimi, risultando in crescita di 10 euro alla tonnellata sulla seduta precedente e guadagnando 38 euro nelle ultime sette sedute. Dal 31 luglio 2020 il Canadese di prima qualità su questa piazza ha guadagnato 23 euro alla tonnellata di valore.